giovedì 31 gennaio 2013

donna che cresce, collezione che cambia..

A proposito di collezioni... quando ero adolescente collezionavo tazze, di qualunque tipo, forma, colore o dimensione.. poi un giorno per caso così senza motivo mi sono stufata ed ho smesso, probabilmente  per la felicità di amici e parenti che al ritorno da ogni viaggio avevano il compito di portarmi una tazza tipica del luogo appena visitato (si lo so, era un pò kitsch).

Adesso mi sono resa conto che del tutto inconsapevolmente ho iniziato a collezionare forme di scarpette di legno, così per caso.. senza un motivo preciso e senza la più pallida intenzione di dipingerle o farci qualcosa. Quando capito in qualche mercatino e le trovo zaac..  le prendo, solitamente sono attratta da quelle piccoline da bambini (che per qualcuno sono un pò inquietanti)...io le trovo adorabili!


Qualche domenica fà ho trovato due formine numero 48.. roba da giganti veri, che il venditore vantava fossero state di Carnera, ovviamente scherzando, ed io non so per quale motivo non le ho prese. Costavano pure relativamente poco e per qualche ragione quella mattina di pioggia le ho lasciate lì..chissà perchè.
Ora sono molto pentita.. non si trova una coppia di formine di legno numero 48 ogni giorno.. mannaggia!
Marco ad esempio la fa di bustine di zucchero, ma non sappiamo capire perchè e come ha iniziato, mah..che stranezza che è l'essere umano, chissà quale sarà la mia prossima passione!?!Da cosa dipendono le collezioni secondo voi? cosa collezionate?
Vi abbraccio forte e se trovate un paio di formine 48, mi raccomando fatemi un fischio!!

A domani,
Angela

mercoledì 30 gennaio 2013

Storie di donniciole tra broccoli e cavolfiori

Martedì come sapete è l'ora del mercato, la mattina mi bardo comoda con larghe e capienti borse di stoffa e mi tuffo in questo angolo di colori e culture che è il mercato ortofrutticolo di Via Vitruvio a Milano.. non vi aspettate banchi con frutta diligentemente esposta come  nei mercati francesi o artigiani che vendono marmellatine fatte in casa, ma un caotico, colorato e normalissimo connubio di frutta, verdura, extracomunitari e sciurette del quartiere. 

Ormai frequento questo mercato da più di un anno e per me è diventato un rito settimanale; sò bene che non troverò prodotti biologici, ne contadini che vendono i lor prodotti cresciuti con amore a Km zero, ma rispetto al supermercato offre diversi vantaggi: è molto molto più economico, è all'aperto, c'è molta più offerta e questo mi sembra già un ottimo compromesso, senza considerare che gli avanzi non vengono buttati ma consumati in casa da chi li vende o venduti per pochissimo a qualche sfortunato.

Molti amici, sapendo che sono attenta all'alimentazione mi dicono spesso di ordinare la cassetta bio che una volta alla settimana ti viene consegnata a casa con frutta e verdura di stagione dai GAS (gruppi di acquisto solidale) o cooperative agricole. L'idea in sè non è male, ma non rinuncerei mai ad uscire di casa per fare la spesa..mi intristirebbe molto oltre che toglierebbe tutto il gusto di chiacchierare con i vari personaggi che incontro. 

Ieri mi sono fermata a chiacchierare con alcuni dei venditori ed ho scoperto che fanno alcuni trucchetti per rendere più appetibili i prodotti e quando ho chiesto come fosse possibile vendere i peperoni italiani a 1.59€ al Kg (troppo poco)  ed il cavolo nero dai 3.90 ai 4.90€ Kg (eccessivamente caro) questa è stata la risposta di una venditrice italiana: 
"Signorina, ma lei sa quanto costa mantenere le serre d'inverno? La gente ora vuole i peperoni, gli zucchini ed i fagiolini tutto l'anno e noi, per vendere, glieli procuriamo anche se, detto tra noi, non sanno di niente..però metto i prezzi bassi ai peperoni perchè mi vanno molto di più della roba di stagione.. spesso sono tutte cose importate dalla Spagna e noi a volte scriviamo Categoria Italia per renderli più appetibili, ma a Gennaio di peperoni italiani in giro non ce n'è  molti..il cavolo nero, che ho preso per lei che me l'ha chiesto la settimana scorsa, mi costa un sacco perchè a Milano non c'è mercato, nessuno lo vuole"

Te capìu??
Ecco la mia spesa, con l'acquisto sbagliato dei peperoni (giuro, solo stavolta è stata un'eccezione gli ho presi per Marco che voleva farli ripieni...)


E voi? siete attente a rispettare la frutta e verdura di stagione? dove la comprate? 

Un abbraccio forte, 
a domani

Angela

martedì 29 gennaio 2013

fuori misura..


 a volte non ho proprio il senso della misura....



Con un gomitolo così grande intreccerei tutti per stare più vicini
farei mille gipponetti caldi per uscire fuori con la neve
giocherei a tira la palla ed esprimi un desiderio
lo tirerei in testa a qualcuno..
lo userei per farmi uno strano turbante e ridere di gusto!

A volte mi piace proprio perdere il senso della misura ed esagerare.. uh sì quanto mi piace esagerare!!! e voi esagerate mai?

Buon martedì, a domani
Angela



lunedì 28 gennaio 2013

Scelte..

Buon lunedì a tutte/i
Oggi volevo condividere con voi alcuni pensieri.. Nel quotidiano non ci rendiamo quasi mai conto di quante scelte facciamo "condizionate" dalla televisione, dalla politica e dalle diffuse credenze generali e spesso, inconsapevolmente, aiutiamo cause sbagliate. 
Ho la fortuna di avere qualche vecchia amica fricchettona (spero non si offendano se le chiamo così) che spesso mi raccontano di come la loro vita alla mia età fosse piena di discussioni, dibattiti, intensa attività sociale..insomma un fervore politico ma soprattutto culturale che in effetti alla mia generazione è mancato. Noi, giovani di adesso, abbiamo tante altre cose è vero, altri problemi e ideali, ma siamo soprattutto impregnanti da uno strato dilagante d'indifferenza verso ciò è che fuori dal nostro uscio di casa.
Non diciamoci bugie, è così.
Io sono sempre stata una di quelle che "sposa la causa" ma di fatto non fà molto di più e negli ultimi tempi, crescendo, ho capito che la mia vita, le mie scelte sono davvero importanti per me stessa e per gli altri. Ognuno di noi, può fare qualcosa e anche se la direzione è opposta alla mia, l'importante è che dietro ci sia una scelta. Andando a comprare noi votiamo, andando in un posto piuttosto che in un altro noi votiamo, scegliere una maglia "made in China" o "made in Italy" è di fatto una scelta sociale e politica. (Non entro in merito alla questione qualità-prezzo). 



Tutta questa premessa per dirvi che sono stata con Marco ad un incontro sulla situazione del Tibet e sono uscita incazzata, più consapevole e felice al tempo stesso di aver fatto finalmente qualcosa per me stessa, per la mia cultura, per il mio mondo. Probabilmente tanti di voi sanno la storia del Tibet, la lunga lotta per l'indipendenza dall'impero cinese, la scelta della non-violenza dei tibetani e del loro martirio, forse pochi sanno però che in questi giorni 99 giovani monaci tibetani si sono dati fuoco, quindi rinuciato alla loro vita, per sensibilizzare il mondo sulla causa Tibetana. Io personalmente, sapevo della Cina, ma non ne conoscevo la matrice storica e soprattutto la situazione della diaspora tibetana. Sono contenta di essere andata a quell'incontro giovedì sera, piuttosto che esser rimasta a casa a guardare la tv. Sono contenta perchè ho imparato una cosa nuova, triste, ma una cosa che mi rende oggi, ancora più responsabile delle mie scelte future. Il percorso del Dalai Lama si avvicina per ideologia a quello di Gandhi per l'India, la scelta non violenta contro la grande e potente Cina è una scelta etica, che noi tutti dovremmo soppesare. 


Alla fine dell'interessante dibattito un ragazzo a chiesto: "ma noi, di fatto semplici cittadini, cosa possiamo fare?" e il tibetano ha risposto:"condividere, parlare, informarsi, perchè il problema dei diritti umanitari riguarda tutti noi." Pensate che prima di Natale il Dalai Lama è venuto a Milano ed il sindaco Pisapia, gli ha negato la cittadinanza onoraria per ragioni puramente politico- economiche.
I cittadini Tibetani esiliati non possono avere alcun documento che riconosca la loro origine, che è completamente diversa da quella cinese e quando devono viaggiare (ovviamente non possono tornare in patria) sono definiti Stateless. E' terribile.
Di 6500 templi e monasteri in Tibet ne sono rimasti 8. Il mondo ha perso un pezzo di cultura millenaria. E' terribile. 



Io spero che tutti noi, quando ci ritroveremo davanti ad un prodotto cinese sapremo fare la scelta giusta, perchè anche non comprare è un voto, anche pagare di più per proteggere il nostro artigianato è un voto, anche rinunciare a comprare continuamente è un voto. 
Ecco perchè troverete nel blog la bandiera del Tibet piuttosto che un banner pubblicitario, perchè è la mia scelta.
Parlatemi delle vostre scelte e dei vostri dubbi, vi ricordo che potete mandarmi una e.mail con la vostra "lettera aperta" (Vedi nel menù Idee in corso) all'indirizzo: angelpilaf@hotmail.it

p.s Per chi volesse approfondire le informazioni sulla causa tibetana, può guardare Qui

Buon lunedì a tutti!
Angela


venerdì 25 gennaio 2013

Balena o sirena?

non è farina del mio sacco, ma le storielle ironiche e che mettono allegria vanno condivise..

Qualche tempo fa, all'entrata di una palestra, si poteva vedere un cartello con la foto di una ragazza dal fisico spettacolare con su scritto: "Quest'estate, preferite essere una sirena o una balena?". Si racconta che una donna, della quale non conosciamo l'aspetto fisico, rispose a questa domanda nel seguente modo: "Egregi signori, le balene sono sempre circondate di amici (delfini, foche, uomini curiosi), conducono una vita sessuale molto attiva. 
Accudiscono i propri piccoli con molto affetto.
Si divertono come matte con i delfini e mangiano gamberi fino a strafogarsi.
Nuotano tutto il giorno e viaggiano verso luoghi fantastici come la Patagonia,
il mare di Barens o le barriere coralline della Polinesia.
Cantano magnificamente e in alcuni casi incidono dei CD.
Sono animali impressionanti e molto amati, difesi e ammirati in tutto il mondo.
Le sirene non esistono, ma se esistessero, farebbero la fila nello studio di un psicologo,
in seguito ad un problema di sdoppiamento della personalità: donna o pesce?
Non avrebbero alcuna vita sessuale nè potrebbero avere figli.
Sarebbero affascinanti, certo, ma solitarie e tristi.
E inoltre, chi vorrebbe accanto una ragazza che odori di pesce?
Senza dubbio, preferisco essere una balena!"


Divertente, vero? 
Buon venerdì a tutte! Vi abbraccio,
Angela

giovedì 24 gennaio 2013

Sfornare felicità..

Da quando sono ufficialmente la "donna del focolare di casa casina" mi occupo volentieri della spesa, spesso come sapete al mercato, della cucina e di conseguenza della salute dei suoi abitanti.. anche se siamo solo in due!Si lo so che qualcuna di voi, penserà.. ammazza ma sta Angela è proprio vecchia dentro!!! no care, preferisco essere definita "una donnina d'altri tempi" e lo sono eccome!
Comunque, tornando a noi.. mi è venuta questa strana attenzione alle etichette alimentari (per le quali voglio fare presto un post a parte per condividere con voi le mie perplessità) e guardando gli ingredienti dei nostri fidati e fedeli biscotti al grano saraceno e zucchero di canna (i più mangiati della storia penso) mi sono resa conto che avrei potuto benissimo farli da me. Non tanto per risparmiare (perchè per le sue quantità mattutine dovrei usare kg di roba e fare andare il forno ogni sera) quanto soprattutto per mangiare meglio e più sano( sti grassi idrogenati proprio non mi vanno giù). Così da qualche settimana la domenica sera  inforno e sforno biscotti e qualche crostata e andiamo a letto col profumo di burro e zucchero nell'aria. Non vi passo la ricetta perchè sono sicura che siete piene di spunti, ma per ricordare alle più pigre quanto sia bello mangiare un biscotto fatto da noi, quanto sia bello cucinare in genere, quanto sia bello impastare insieme e sperimentare.
Non dico di essere tutte lì a casa la mattina, prima di correre al lavoro, a fare la pasta fatta in casa, il pane e viadicendo, ma semplicemente di provarci..anche alle più restìe. Sfornare una torta è pura terapia per il cuore e credetemi che non bisogna essere state a MasterChef per farlo, basta una buona dose di amore, che per altro è il mio ingrediente segreto. Chi potrà mai dirvi qualcosa se sono bruciacchiati i biscotti se ci avete messo l'ingrediente segreto?? 

vizietti della domenica sera..in casa casina!

P.s non troviamo la scusa del tempo perché per una torta di mele ci vogliono meno di 10 minuti! a voi piace cucinare? vi cimentate spesso insieme al vostro lui o lei o preferite prendervi quel momento da sole?  Fatemi sapere e se avete qualche trucchetto non tenetevelo solo per voi!Vi abbraccio forte e vi offro un biscottino appena sfornato, gnam!
A domani,
Angela


mercoledì 23 gennaio 2013

io e la tecnologia

La cosa che più mi affascina è che lì non hanno un catalogo..non sanno che libri vendono ed è inutile chiedere di titoli o autori, se sei fortunata al massimo c'è una divisione per argomenti. Questo mi fa sballare, perchè non entro con un'idea, ma esco sempre con qualcosa in mano. Puoi scovare le peggio cose come le chicche più introvabili, vecchie o nuove edizioni..un cimitero di libri direi e tutto...tutto, tutto a 2 euro.

Milano,  Naviglio Grande- Libraccio 2Euro

Quando, con le borse piene post mercato, un ragazzo mi avvicina con una cartelletta in mano e mi chiede "L'ultimo libro che hai letto?" io lo blocco e rispondo "Non compro libri su catalogo, ma ovunque..spesso al Libraccio.. comunque ora sto leggendo un libro di Arnaldo Greco: Nomi, cose e città", lui mi guarda... attentamente e mi fà.. "ho capito, tu sei modello fricchettona che compra anche libri usati e che non prenderebbe mai l'e-book, ehm??" , "puoi dirlo forte caro!!" e me ne vado, anche perchè le borse pesano e sto pischello che mi dà sotto sotto della sfigata proprio non mi è simpatico, volevo chiederglielo io l'ultimo libro letto...

Alla fine però ha detto l'ha verità, io ho una passione per i libri, non solo legata alla lettura, ma anche alla ricerca del libro, alla filosofia che c'è nelle pieghe, alle dediche di altri, alla macchia di cappuccio distratta e dimenticata sul più bello e quello che offre la tecnologia in cambio sinceramente non lo trovo all'altezza. Tante mie amiche hanno il Kobo, ma a me proprio nunmepiace!! 
Sarò all'antica e retrograda, come dice spesso quella criticona di mia zia Paola, ma sono fatta così.. la tecnologia mi attira, ma non su tutto.. noi non abbiamo navigatore, cellulari XXL e viviamo bene lo stesso! A pensarci bene scrivo da un pc di 10 anni e come ci sono affezionata! Fotografia e Musica invece sono due sfere che meritano davvero un plauso al progresso. Ecco diciamo che non ne sono vittima e che guardo-guardinga! E voi? Che rapporto avete con la tecnologia? avete la casa piena di elettrodomestici? Avete l'E-book? come vi trovate??
Buona giornata, a domani
Angela

martedì 22 gennaio 2013

Milano Free - Hangar Bicocca

Uno pensa all'arte come a qualcosa di staccato dalla realtà e difficile da interpretare, poi giri, cerchi, osservi, ascolti e capisci che la forma d'arte più originale è l'essere umano con la sua complessità, con i suoi sentimenti, con i suoi pensieri, con il suo corpo e le sue forme..la nostra testa non è un'opera d'arte? io penso proprio di sì..

Foto by Marco

Domenica siamo andati all' Hangar Bicocca a vedere e a tentar di partecipare all'opera di Saraceno, artista e architetto argentino che crea installazioni visionarie in cui il pubblico può sperimentare in prima persona.
Fluttuare in questi livelli surreali sarebbe stata sicuramente una bella esperienza, ma purtroppo c'era una fila pazzesca, così sono rimasta ad ammirare questo strano gioco dal basso (come nella foto, io sono l'elemento a sx che guarda in alto). Il significato di tutto questo? E chi può dirlo.. un occhio attento e istruito legge dell'origine dell'universo, di fisica quantistica, ma è l'osservatore  e/o partecipante stesso a trovare la propria chiave di lettura.. 

Foto by Marco

Io l'ho trovato semplicemente divertente. Da sconsigliare a chi soffre di claustrofobia ;)
Altro peso invece a parer mio, l'opera permanente nell'hangar di Anselm Kiefer " I 7 palazzi celesti" che in modo non troppo sottile ti riportano alla "Memoria", a quella memoria.

Foto by Marco

Andare all'Hangar è facilissimo, lo dico per chi viene da fuori... Stazione Centrale e bus 87 fermata Chiese. Vi è piaciuta l'idea di Saraceno? Avreste partecipato? Fatemi sapere come sempre il vostro pensiero e segnalate eventuali altre mostre gratuite in giro qua e là in questo periodo. 
Vi abbraccio forte, a domani
Angela



lunedì 21 gennaio 2013

Milano Mea Culpa

Naso rosso e freddo, guanti bianchi un pò "da lavare", sciarpa viola con cristalli di neve, cappello da fricchettona (regalatomi a Natale da Chiara), stivali di gomma con brillantini, giaccone blu da vela (vecchio come il cucco ma tremendamente comodo e multi-tasche): ecco la mia mise del weekend appena trascorso. Weekend culturale, weekend creativo, weekend coccoloso. 
Mi è scappato, lo ammetto... sotto un lampione di Via Larga, stanca per i vari giri fatti, ma estremamente felice della giornata passata, l'ho detto. Un bacino a stampo e l'ho detto. L'ho proprio fatto!! Io, ho proprio detto: "Marco, mi piace la nostra vita qui".
Ecco perchè questo titolo: Milano Mea Culpa, perchè ho finalmente capito! Sia ben chiaro.. non ho cambiato idea sulla voglia di andare via, ne sul progetto di "tornare alla campagna" in vista di una vita più sostenibile, più sana e più vicina alla mia persona, però ho capito finalmente che lamentarsi non serviva a nulla, che Milano qualcosa di buono ce l'ha, che la vita può essere migliore se si impara a cercare i lati positivi che ogni scelta offre, sì insomma.. che si può anche essere felici qui.
Sabato mattina pioveva e nevischiava, una situazione tale che nella mia vecchia vita mi avrebbe "costretta" in casa davanti alla tv, magari davanti ad un buon libro, magari a casa di un'amica, ma molto probabilmente chiusa da qualche parte, perchè diciamocelo.. non c'è un granchè da fare e noi non siamo di certo i tipi da passare il sabato all'Outlet di Serravalle Scriva, che dista da casa dei miei ca 5 Km, cioè 10 minuti di macchina. Invece, in questa brutta città in cui abito adesso, in mezzo a tutti questi stress e smog puoi svegliarti, accendere il pc e vedere cosa ti offre un sabato qualunque e scoprire che ti dà 5 mostre gratuite, che puoi arrivarci comodamente coi mezzi e che se vuoi puoi anche fermarti a mangiare qualche boccone in giro senza spendere una cifra colossale.
Questa brutta città ti offre tutto questo, cultura spesso gratuita, comodità per muoverti, piccole librerie dove rifugiarti, negozietti "strambi" in cui incappare nelle vie secondarie, corsi, come quello che sto frequentando di arazzo contemporaneo, che nemmeno pensavi esistessero e persone... tante persone, persone che se hai la voglia di conoscere sanno offrirti discorsi nuovi e pensieri dal mondo, persone che "forse".. a casa mia non avrei mai incontrato. Ho passato un anno a lamentarmi e vedere solo le cose "che Milano toglie" senza avere la pazienza e l'apertura di capire le altre che "Milano ti dà", ed ora... sò che quando me ne andrò da questa città, mi mancherà.

Foto by Marco

In settimana vi racconterò nei dettagli le mostre e le chicche scovate! mi raccomando mandatemi le vostre lettere aperte (vedi post precedente), ci tengo davvero!
E voi? quando avete cambiato idea l'ultima volta?
Un abbraccio forte, a domani
Angela

venerdì 18 gennaio 2013

Mi è venuta un'idea..

Camminare tanto da sola è un male o un bene per me? Per fortuna che c'è il freddo, perchè quando cammino penso a così tante cose che mi si potrebbe surriscaldare il cervello! E' decisamente un male pensare troppo! (me l'ha detto pure quel tipo mezzo matto di scientology.. ma questa proprio non ve la racconto)

Comunque l'idea malsana di oggi è semplicissima.. tutti abbiamo qualcosa da dire a qualcuno, forse non lo facciamo per pudore, vergogna, interesse, paura, vigliaccheria, pena, ansia, timidezza, va a sapere perchè le cose a volte non le diciamo.. Mia nonna, che di certo non aveva questo problema, quando si arrabbiava per qualcosa la scriveva. Ma lo faceva davvero. Credo abbia scritto persino a luiilpolitico ed il papa ed in questo, io le somiglio. Tranquille, non ho scritto ne' a lui, ne' al papa, ma a qualcun altro.. talvolta con risposte, talvolta (spesso) senza. Ma il punto dov'è? non è nell'attesa della risposta, ma nella domanda o nella frase che diciamo e pensiamo. Non dico Ti Amo per avere una risposta (anche se si spera di riceverla e possibilmente positiva) ma lo dico perché devo dirlo. Perciò ho pensato.. Qualcuna di voi... nel mondo, ha qualcosa da dire? Bene. Allora potrei fare una rubrica dove pubblico le vostre "lettere aperte", che possono essere anonime oppure no, che possono essere allegre o tristi, di amore o di amicizia, di rabbia o di paura, quello che volete. Solo vi chiedo di non scrivere insulti a nessuno perchè numero uno, non le pubblicherei, numero due, se beccassi una denuncia per un cavolo d'idea che mi è venuta camminando, a qualcuno potrebbe anche venir in mente di rinchiudermi in casa (dove poi penserei lo stesso, magari un pò meno) e non è bello!!!!

Che ne pensate? Vi piace l'idea di leggere o di scrivere una lettera aperta? Potrei poi anche raccoglierle in un'appendice del blog, ma per questo mi serve un'altra passeggiata pensierina.
Allora, nessuna regola se non il buonsenso di pubblicare qualcosa online, potete scrivere una lettera a vostro marito (anche anonimo), all'amante (vi consiglio super anonimo), ad un personaggio famoso, al vicino di casa, ad un politico, al figlio lontano, alla gente in generale, al medico falso, alla fruttivendola gentile sotto casa, al lavoro che non arriva, alla vostra amica che adorate ma non potete sopportare per più di 10 minuti, al pianeta..a chi volete. Basta che non facciate un poema epico a 7 puntate, direi non di più della lunghezza di questo post. Mandetemi la vostra lettera aperta al mio indirizzo e.mail angelpilaf@hotmail.it ed io le pubblicherò in diversi post. 
Perchè farlo? Perchè tutti abbiamo qualcosa da dire ed io sono così pazza da ascoltare uno sconosciuto e dargli il mio blog per pubblicare qualcosa.. chiamiamolo un'esperimento di sfogo. Ci state???? io sono sicura che molti hanno qualcosa da dire..
Mi aspetto tante emails!!!!Buon weekend, a lunedì

Vi abbraccio forte,
Angela



giovedì 17 gennaio 2013

spazi e vizi

Vivere insieme comporta una serie di compromessi e questo lo sappiamo bene.. io mio limite più grande in casa è lo spazio.. io ho bisogno di spazio, di nicchie, di scatole, di scaffali, di mobili, di porzioni di pavimento, di soppalchi, di credenze, di mensole... forse forse di un Hangar! 
Perchè? Perchè accumulo riviste, pignatte, bottoni, pigne, pezzetti di stoffa, conchiglie, fotografie, ritagli, materiali vari, barattoli, libri e quando non li compro li trovo, li creo, me li regalano, li rubo, li scovo, li disegno.. e così un piccolo termosifone diventa una mensola porta ritratti e un magnifico essicatoio.. e Marco sbuffa, si può??


A proposito di strane collezioni... Ogni volta che vado a mangiare qualcosa lì, mi danno il vassoietto di cartone e sopra la velina di plastica. Io puntualmente mangio e vedendo che il vassioetto sotto rimane intatto e lindo, non riesco a buttarlo.. è più forte di me. Tutti li buttano, ma io non riesco, è pulito, intonso, nuovo, non si butta.
Così, con sicurezza e mossa felina, lo prendo e me lo porto via.. indovinate dove và a finire? 


E Marco sbuffa di nuovo... sò strani sti uomini o no????????????
Un abbraccio, a domani con un'idea malsana e divertente!!!!
Angela

mercoledì 16 gennaio 2013

Angelo della speranza

Sono due sere che mi addormento triste.
Sono due sere che guardando la tv, penso a quante cose brutte ci sono nel mondo, persone cattive che fanno del male, ragazzi allo sbando, mamme violente, politici corrotti, tanta tanta bruttezza da far accapponare la pelle, così mi addormento pensando a quanto sarebbe bello andare via..lontano lontano...in un mondo migliore, ma non esiste. Potrei non guardare alcuni programmi che mi fanno stare così male, ma la realtà non cambierebbe.. allora cosa posso fare se non posso nè scappare, nè chiudere gli occhi?
Posso sperare.

A Natale, la mia migliore amica mi ha regalo l'angelo della speranza e mai come adesso sono felice di averlo in casa con noi. 


e siccome tutti abbiamo bisogno di speranza, a voi regalo questo.. dove ognuno può sperare in qualcosa..


Nella speranza che arrivi a tutte voi un pò di felicità nel cuore,
con tanto affetto
Angela

p.s se volete, qui c'è il sito della casa madre di queste meravigliose statuette, a domani!

martedì 15 gennaio 2013

Mamma Shabby Chic

Tre anni fà mia mamma  mi confida che vorrebbe smettere di tingersi i capelli..
OOHHMIODDIOCHEORROREE è stata la mia reazione..."poi sembri più vecchia, poi sembri sciatta, poi devi sempre essere perfetta, poi ti butti giù, poi..." e così, trovando il mio muro NOMAMMATIPREGONONFARLO ha continuato a tingersi, contro se stessa, per noi: io e mio padre.
Qualche mese fà è sbottata e ci ha detto che se ne sarebbe fregata, lei non voleva più colorarsi i capelli.. PRENDETENEATTO e così è stato.

Poichè ha i capelli corti la fase bicolor è durata pochissimo e ci siamo subito impattati in una nuovamamma. Ho capito che per lei era un peso, che non aveva assolutamente problemi a dimostrare la sua età, che era felice con se stessa e soprattutto che se ne fregava del giudizio degli altri. Quando capita che usciamo insieme ed incontra qualche amica molte le dicono questa frase: "oh come stai bene, sapessi quante volte ci ho pensato anche io, ma non mi decido a farlo, non ho il coraggio" e così ho capito ancora una volta che mia mamma fosse una tipa tosta! 

Jamie Lee Curtis

In Italia ed in tv sono rare le donne giovani che fanno questa scelta.. diciamocelo, ci vuole una forte personalità, ma all'estero mi capita sempre di più spesso di notarle, forse se ne fregano di più? A voi i pensieri..
Buon martedì, a domani
Vi abbraccio forte
Angela

lunedì 14 gennaio 2013

Hamburger vegetali

Da quando ho imparato a farli non smetto piu'..sono talmente buoni che credo arrivero' a saturazione.. Tutto e' nato quando ho portato a casa gli hamburger vegetali Valsoia, buoni per carita' ma di quel buono troppo buono per essere vero..non so se mi spiego.. quel gusto finto carne che mi ha lasciata un po' perplessa.. soprattutto perche' sembrano anche di carne! Cosi' guardando bene l'etichetta piena di roba poco appetibile (tipo polvere d'uovo..e peggio cose meno organiche) ho deciso che non le avrei piu' comprate e zac...trovo nel libro di Stella  una ricettina facile facile e davvero buona!!

Apro una parentesi.. io sono una buona forchetta, che ama il cibo sano (e anche qualche schifezza) che puo' essere considerata piu' che attendibile nel giudizio delle cose da mangiare.. lo dico, perche' io per prima dubiteri di una che dice che il tofu e' gustoso o che le pringles sono ripugnanti.. percio' quando vi dico buono, intendo proprio buono.. ecco, giusto per essere vista come un'amica fidata che vi passa una ricetta..

Ingredienti per 8 Hamburger vegetali ( non dimezzate le dosi che poi 4 ve li congelate e vi fa pru')
una latta di ceci 
una latta di lenticchie
1 uovo 
1 pizzico sale/pepe
1 manciata di prezzemolo  
1 cipolla bella grande
olio qb
pan grattato qb
50 gr feta ( a chi piace..o formaggio semiduro)

In una padella far andare la cipolla a cubetti con un po' d'olio.. a parte nel tritatutto sminuzzare i ceci, le lenticchie, il prezzemolo, sale, olio, pepe, feta e l'uovo. A cottura ultimata aggiungere le cipolle. Mixare il tutto fino ad ottenere un composto omogeno ma non troppo fine e cremoso.. l'aspetto deve essere quello della carne macinata per i classici hamburger.
Utilizzare il pan grattato per aggiustare la consistenza. A questo punto formare le polpettine e schiacciarle per dargli la forma classica di hamburger e via in padella con un filo d'olio! 

immagine presa dal web- hamburger vegetali

Io ho gia' provato la variante lenticchie-fagioli, fagioli-farro-piselli e mi sono trovata benissimo!!! fatemi sapere..
Buon lunedi, a domani
Angela


venerdì 11 gennaio 2013

Ho appena finito di leggere..

Chiara Cecilia Santamaria e` una ragazza simpaticissima, oltre che una blogger di successo ed una mamma attenta.. il suo blog mi ha conquistato da subito, pur trattando spesso di mondomamma ed argomenti simili.
Ma quando una persona ha talento e carisma puo' parlare di qualunque cosa che ti ammalia, ti fa ridere, ti fa pensare... Ho appena finito di leggere
L'ho trovato diretto, semplice, piacevole, irriverente, utile, pratico e leggero..un punto di riflessione davvero alternativo (ma assai maledettamente necessario) al mondo della maternita', spesso pieno di finti luoghi comuni.

Con peso decisamente diverso, sempre sull'argomento mondomamma ho letto recentemente anche


una serie di racconti su vari aspetti della maternita' raccontati con la lucida determinazione di Concita DeGregorio. Ovviamente sono due libri completamente diversi, ma in entrambi emerge con forza la voglia di respingere qualsivoglia preconcetto su un mondo cosi pieno di sfumature. Li avete mai letti??
Spero che questi miei spunti possano esservi utili.. e ovviamente siete invitate come sempre a consigliarne altri! Io ne ho una pila enorme sul tavolo che aspettano di essere letti, ma accetto volentieri i vostri consigli!!

Ci vediamo lunedi, un abbraccio forte
Angela

giovedì 10 gennaio 2013

chi passa a Milano in questi giorni..

Per tutte le persone che in questo periodo vengono a Milano, magari con la scusa di fare affari con i saldi, consiglio una capatina veloce al PAC (padiglione arte contemporanea MM1rossa- Palestro) per vedere la mostra retrospettiva, gratuita, di Alberto Garutti, aperta fino al 3 Febbraio 2013



Non vi aspettate di vedere opere straordinarie, ma di conoscere un artista in grado di comunicare con la gente attraverso la semplicità di piccole opere, o per lo meno, questa è la sensazione che ho provato io, entrando, senza conoscere prima nulla su Garutti. Mi sento sempre meglio quando esco da una mostra, perchè imparo, spesso, nuovi punti di vista  e spunti di riflessione su cui ragionare. Vi ricordate della mia esperienza con l'Abramovic? Anche quello è stato interessante, seppur molto lontano dal mio modo di vedere..
Se volete qualche info in più su questa mostra ho trovato esauriente ed efficace questo blog.
Fatemi sapere la vostra opinione in caso andaste a vederla!Conoscete l'artista? Qual è stata la mostra più interessante che avete mai visto???
Buon giovedì a tutte, a domani
Angela

mercoledì 9 gennaio 2013

Tornatore, non mi hai fatto dormire bene!!!

Domenica sono andata al cinema per vedere "La Migliore Offerta" di Tornatore, insieme a Marco ed una cara amica, avevo visto distrattamente il trailer, ma mi bastava sapere la regìa per essere entusiasta di prenotare..


Non sò fare una recensione senza espormi troppo su una trama così forte e netta, quindi se volete andare a vederlo smettete di leggere, io però vi prometto di non raccontarvi nulla se non le mie impressioni.
Sono uscita sconvolta, con un pugno sullo stomaco (merito forse anche della vellutata di cavolfiore e hummus servito con fettine di peperone crudo mangiato per cena). Se si deve considerare "bello da vedere" un film perchè suscita alla fine delle forti emozioni allora è decisamente da vedere...vi dico solo che io non ho neppure dormito bene, quindi, bravo Tornatore. Anche Anna e Marco, hanno avuto la mia stessa reazione, magari meno plateale, perchè  è un film che tocca le corde più intime.

Il messaggio finale è molto interpretabile, molti forse coglieranno la ventata di pessimismo cosmico che ti innonda come una mareggiata, ma io, che difficilmente cedo a tanto disfattismo, credo che il messaggio sia un altro: VIVI e forse, in una contraddizione evidente  tra finzione e realtà, io ho voluto cogliere il lato più bello..
Ecco, tutto qui..
Se vi capita, rispetto alle altre cavolate in questo momento proiettate, è sicuramente un film da vedere.
Qualcuno di voi l'ha visto???????
Vi abbraccio forte, a domani, 
Angela



















martedì 8 gennaio 2013

Nuovo anno, nuovo servizio su Country -Chic

Buon martedì amiche!!!Ormai mi sa che siamo tutti tornati ai ritmi di sempre, che dite?? Oggi volevo farvi vedere il mio servizio di Gennaio uscito su Country-Chic Tende e Stoffe.. con diverse idee su come mettere tutto in ordine. Questo è senza dubbio un mio punto debole, decisamente: Il punto debole.. io accumulo... accumulo finché in casa non rimane lo spazio necessario per muoversi come un'etoile sulle punte e arabesque, con la sola differenza che noi non siamo ballerini, ma due umani ingombranti e anche poco aggraziati;)




Un'idea carina è sicuramente quella del quadretto porta appunti, che potrete imparare a farvi in poche e semplici mosse... 1, 2 e 3 ed è fatta!! In fondo alla rivista troverete tutte le spiegazioni, ma per chi volesse più info può mandarmi un'email!



La bambola porta sacchetti è un pò più complessa, ma come tutte le cose... basta impegnarsi ed avere un pò di pazienza! In tutti i casi sono disponibili anche sul mio shop on.line su Dawanda!! (che trovate sulla barra a destra) Mi piace l'idea del multitasche in lino con le tasche in garza così si possono collezionare anche le foto o addirittura inserire delle lucine a batteria per rallegrare l'ambiente.. infondo non fanno Natale, ma creano una bella atmosfera, io le accendo molto spesso!!



che dite?? Un bacione grande, a domani!!
Angela


lunedì 7 gennaio 2013

Buon lunedì....di saldi

Buon lunedì amiche!! Passato bene il week end?? Io ho fatto tante cose e soprattutto mi sono goduta il tempo insieme a Marco per fare lunghe passeggiate, pulire e sistemare casa e cucinare, cucinare, cucinare..
Ieri siamo andati alla Triennale al parco Cairoli per vedere alcune mostre e siamo stati travolti nel tragitto dall'orda di maniaci dei saldi..

Saldi in Rinascente e la Befana di piazza Duomo

Io ho una teoria per i saldi anti-crisi, se non mi serve davvero, se so già che non lo userò, anche se fosse scontato del 70% (il che dimostrerebbe anche una grossa disonestà da parte dell'azienda che vende) e soprattutto se è di scarsa qualità anche se regalato, io non compro. Ho deciso che devo smetterla di accumulare cose inutili e la corsa alle grandi marche in saldo non fà proprio per me. Poi, come tutte le persone dotate di buon senso se mi capita sotto mano davvero un'occasione cedo volentieri, ma non corro a cercarle.. e scusate se il mio stile di vita non agevola il PIL!
Anzi, vi dirò di più, ho sentito per radio che la crisi questo Natale ha fatto cadere qualche vendita nei dolciumi, in vista però di un aumento di regalini culinari handmade...emmbè, a me fa più piacere pensare che tra amiche ci si scambi biscotti fatti in casa che magari si regali il panettone preso svogliatamente in offerta al supermercato. 

Saranno teorie tutte mie, ma cerco di vivere con una certa indipendenza mentale piuttosto che seguire sempre "ciò che si dice", mi piace valutare da me le cose, ovviamente sbagliando spesso, ma con la consapevolezza che questa crisi non ci toglierà certo le cose più importanti che abbiamo. 
E voi?? siete saldi-addicted??

Vi abbraccio senza limiti!!! a domani
Angela










venerdì 4 gennaio 2013

C'era una volta...di Lacombe

In una bellissima libreria ad Asiago (Leggi e Sogna-via Matteotti 117)  ho scoperto questa meraviglia di Benjamin Lacombe, un libro solo di illustrazioni pop-up (ovvero che escono fuori) su alcune note fiabe per bambini.

costo del libro 19.90€

Manifestando al libraio il mio dubbio sulla "vena Bartoniana" di queste illustrazioni è nata una piacevolissima discussione sul mondo delle favole ed il loro rapporto con i bambini e questa digressione mi ha fatto pensare, una volta uscita, a quanto fosse più bello comprare i libri nelle piccole librerie.



Anche a Milano amo scoprire queste piccole botteghe di pensieri e presto ve ne consiglierò qualcuna.Ovviamente siete tutte invitate a lasciar qui sotto un nome e indirizzo delle piccole librerie che frequentate in modo che ci possa essere uno scambio per tutti!!!

Un abbraccio forte forte, a lunedì
Angela

giovedì 3 gennaio 2013

Ecco come ho passato il Capodanno: amici e buon cibo

In montagna ad Asiago a passeggiare sulla neve e pattinare su un lago ghiacchiato*
di nuovo a Verona, perchè è sempre meravigliosa
a cucinar polenta e chiacchierare
a scoprire nuovi posticini e visitare le mie solite "bandierine"
 a fare in countdown in pigiama, con la pancia piena
a fotografare la mia allegra combricola
ad uscire tutta imbacuccata come una befana


*A onor del vero io non ho pattinato, avevo troppa paura di sprofondare nell'acqua ghiacciata. Avere una bella famiglia e qualche vero amico che ti vuole bene è davvero una grande fortuna e noi siamo fortunati.
Curiosità: sapevate che a Verona una volta, nel vecchio palazzo di giustizia c'era una bocca sul muro dove si potevano mettere i biglietti anonimi per fare le soffiate?


Voi??? Come avete passato le feste????
Un abbraccio forte, a domani 
Angela

mercoledì 2 gennaio 2013

Meat Free Monday

Dopo i bagordi delle feste dovrei depurarmi con una dieta ferrea a base di olio di carciofo e finocchio (una schifezza per il palato, ma un toccasana per il fegato), ma oggi non voglio parlare di rinunce post Natale, ma di una bella iniziativa culinaria. Una mia carissima amica mi ha regalato il libro di Stella McCartney: Lunedì Senza Carne e poichè l'ho trovato geniale mi fa piacere condividerlo con voi.

Il costo del libro è 29.90€ 

Questo libro nasce con l'intento di diffondere al mondo l'idea di almeno un giorno alla settimana senza carne...nessuno vuole convincere nessuno di diventare vegetariano, ma semplicemente di ridurne il consumo. Qual è il legame tra bestiame e ambiente? Negli ultimi 50 anni c'è stato un incremento eccezionale del consumo di carne, con conseguenze molto pesanti. Per il pianeta in termini di gas serra, maggiori consumi d'acqua ed energia (FAO) e per la nostra salute, l'aumento di proteine e grassi è collegato all'aumento di malattie cardiache, infarti e cancro al colon (Organizzazione Mondiale Sanità).

Una riduzione del consumo di carne (almeno totale per un giorno alla settimana) da parte di tutti, porterebbe immediati benefici planetari, oltre che personali.

Questo libro spinge ad una filosofia di vita più consapevole oltre che essere un meraviglioso pozzo di ricette dal forte stampo etnico ed internazionale. Non mangiare carne non significa accontentarsi di tristi bietole bollite;)
Questo è sicuramente un mio buon proposito per il nuovo anno..essere consapevole!
Che ne pensate?? Possiamo provare a ridurre tutti il consumo di carne?Non entro in merito all'aspetto etico di come vivono gli animali, perchè si aprirebbe una spirale senza fondo....Questo è un argomento che mi sta tanto a cuore, perciò ogni consiglio e parere è prezioso e importante. 

Un abbraccio forte, a domani
Angela







martedì 1 gennaio 2013

nuovo inizio

eccomi,
con il primo post del 2013, piena, credetemi, di entusiasmo e positività per il mio nuovo progetto blog. Ho pensato a lungo a come avrei voluto che evolvesse questa pagina di diario ed ho deciso di impegnarmi affinchè questo spazio diventi una piccola community per condividere idee, consigli e spunti. Vorrei che mi rispecchiasse il più possibile perciò non stupitevi se i post non avranno un filo logico, perchè anche io sono così...
Non ci resta che iniziare questo nuovo anno insieme e vedere dove ci porterà... consapevoli però, che ognuno è fautore della propria felicità, siete d'accordo?



Questo dipinto è del mio artista preferito Rafal Olbinsky, pittore ed illustratore surrealista polacco, immigrato in America negli anni '80. Tutte le volte che guardo "Farewell" penso a quanto sia bello rimanere bambini per i grandi doni che la fantasia può portare e questo è senza dubbio, il mio augurio più grande per tutti voi per questo 2013!

Vi abbraccio forte forte
A domani
Angela

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