lunedì 30 gennaio 2012

Consigli fra amiche - Venezia

Ciao Ragazze, come state?Mi è difficile scrivere un post su Venezia dopo MP, credo abbia davvero detto tutto quello che abbiamo provato, ma..volevo approfittarne per dirvi una cosa:
Quando abbiamo deciso di soggiornare a Venezia io ero decisa a prenotare in un albergo famoso e molto prestigioso..Si lo ammetto! Non si va via spesso e quando capita mi piace farmi coccolare un pò..Poi mi son detta, Venezia è cara, tanto vale spendiamo un pò di più e andiamo sul sicuro.
Due sere prima di partire ho guardato un pò sul web e come di mia consuetudine ho confrontato il mio riferimento su TripAdvisor ( cosa che consiglio a tutti )e sono incianpata tra le varie opzioni in un piccolo albergo vicino a P.zza S Marco.
Leggendo tutti i commenti dei visitatori mi sono detta: "Ma se ha avuto tutto questo successo perchè non provare? In fondo il prezzo è davvero conveniente"
Forse siamo così abituati a spendere tanto per avere il giusto servizio, che quando troviamo un albergo in pieno centro di una città (cara per antonomasia) come Venezia, sentiamo puzza di "sola". Io prima di partire ero un pò reticente, ma alla fine Marco mi ha convinta! Era nella rosa dei primi 25 alberghi su 441, secondo il parere dei turisti..e poi avremmo potuto spendere i soldini risparmiati in una bella cena e qualcos'altro.


Photo by me

 

Siamo entrati in calle del Fruttariol, un viotto piccolo piccolo e quando abbiamo visto da lontano l'albergo Marco si è girato e mi ha detto: "Togliti sta faccia titubante, vedrai che è carino!". Siamo entrati.
Tutto era pulitissimo e nella Hall una gentile signora ci ha accolti. Fortunatamente eravamo arrivati presto e la proprietaria dell'albergo ci ha fatto scegliere tra:
"Una camera piccola piccola sul canale o una camera  più grande?"
Secondo voi??????????
"una camera sul canale!" Ho detto con voce chiara e decisa! (siamo abituati ai piccoli spazi ho pensato sorridendo!)


Photo by me

 
La camera era effettivamente piccola, ma molto confortevole, pulitissima (prima cosa importante), tutta arredata in stile veneziano e dalla finestra vedevamo passare le gondole, ormai prese d'assalto dai giapponesi e da qualche più raro turista americano.
Al mattino ci siamo svegliati carichi di entusiasmo e dopo esserci preparati siamo andati a colazione. Anche qui abbiamo trovato un ambiente intimo e curato. Tutto era buono ed il servizio all'altezza delle nostre ormai positive aspettative.

Al di là delle bellissime giornate passate a Venezia ci tenevo a darvi il riferimento dell'albergo.


Photo by me

Noi abbiamo speso in due per la camera con prima colazione 75€ (compresa la tassa di soggiorno ) ma tenete presente, qualora qualcuna prenotasse per i prossimi giorni che tra poco inizierà il Carnevale e quindi facilmente ci sarà un aumento dei prezzi.

Comunque ho imparato qualcosa anche questa volta nella scelta di un albergo e sono contenta di essermi fidata del giudizio di altri viaggiatori!

E voi? Come scegliete un albergo? Avete mai preso delle fregature?

Vi abbraccio forte forte forte

Angela

mercoledì 25 gennaio 2012

Riscoprire la magia

L'anno scorso mi trovavo per caso nei paraggi del campetto vicino all'asilo che frequentavo da bambina. Ricordavo benissimo ogni angolo, ogni sasso..Perchè in quel piccolo angolo di mondo io ero felice, nascondevo i tesori, seguivo le tracce delle lumache,  per poi scovarle dietro una foglia e portarle a casa nascoste in una scatola di scarpe..dove avrebbero trovato insalata a volontà, fino a quando, come tutti i bambini..non avessi trovato un altro gioco più interessante. Ore e ore a giocare.

Sono entrata...ho visto un misuscolo cortile di ghiaia, con due aiuole rattoppate da un fil di ferro arrugginito, quello che mi sembrava "il bosco delle lumache" era in realtà una piccola siepe, ormai invecchiata anche lei dopo più di vent'anni, che separava la mensa dal cortiletto.
E' in quel momento che ho capito: da bambini la nostra fantasia va oltre quello che vediamo, mi sono accorta di aver perso quella magia che tutto può.

Ma sbagliavo.

Sono stata a Venezia durante il week end, ne avevo un ricordo offuscato dal tempo.Avevo in mente i canali, si..il ponte di rialto..più o meno...tutto qui.

Invece, ho ritrovato la magia che un anno prima pensavo di aver perduto. Mi sono immersa in una città misteriosa..avvolgente e affascinante più che mai..
Camminare nel ghetto ebraico alle sei di sera, quando ormai la città si addormenta, il pavimento scivola sotto i piedi..il profumo salmastro ti invade le narici e non puoi far altro che stringere gli occhi per sbirciare attorno a te le meravigliose volte affrescate delle case, ormai pronte per essere gelosamente protette dagli scuri di legno.
Riscoprire l'emozione di perdersi in un labirinto di canali, calle e sotoporteghi..nel completo silenzio di una città incantata, tra la foschia della sera e le luci dei palazzi pieni di vita..dove, chiudendo gli occhi, vedevo Porzia ballare. Così femminile e leggera, sotto la sua maschera dorata. Lei sì che è una delle mie eroine e ringrazio Shakespeare per avermela presentata un pomeriggio d'inverno diversi anni fà.



Ho camminato tanto quella sera ed ho ringraziato Dio di poter vedere così tante cose belle, di poter essere sempre la stessa bambina che si emoziona..
Avrei voluto fissare i miei pensieri sulla carta una volta arrivati in albergo, in quella piccola camera dall'atmosfera tipicamente veneziana..avrei voluto non andare a dormire per perdermi nel buoio del canale sotto la nostra finestra..ma dalla stanchezza sono crollata e forse sono andata ad un ballo a palazzo.

MP

mercoledì 18 gennaio 2012

il terzo cassetto nella camera dai muri cartazucchero!

Quando la apro succedono cose meravigliose.
Lo so, è solo una cassettiera. Ma è la cassettiera del passato e del futuro..
L'ho sempre usata per conservare ricordi, diari, oggetti preziosi, oggetti comprati durante qualche viaggio.
C'è persino il porta aghi della nonna poetessa, ogni volta che lo apro esce il suo profumo alla rosa canina, ma devo centellinare questo rituale perchè anche il profumo sta volando via.
C'è un segnalibro che ho ricamato a punto croce diversi anni fà, che ho voluto conservare per il libro più bello che verrà e persino quelle foglie di garza, prese all'Ikea a 15 anni..Quante volte avrei potuto usarle ed invece ho aspettato e le ho conservate per chissà quale evento fortunato ancora intatte nella loro scatolina.
Qualche anno fà durante uno dei miei viaggi straordinari per il negozio ho scoperto i tessuti artigianali di Montefalco e sono rimasta incantata dalla lavorazione a telaio.
Anche quell'idea fù azzeccata e  sono riuscita a conservare per me solo un canovaccio, ovviamente segretamente nascosto nel terzo cassetto, quello della biancheria.
A distanza di tempo ho trovato in un negozietto un altro canovaccio di lino, dai meravigliosi color tortora e cobalto...mi sono subito catapultata nella mia casetta futura..

La grande credenza bianca piena di conserve e vecchi pentoloni di rame, la stufa, meravigliosa e calda..Vedete anche voi quella fila di tazzine scompagnate, sopra il lavadino di marmo?Io vedo persino il centrotavola, il lampadario e quel delizioso coniglietto di pietra sul davanzale..

"Scusi signorina vuole quel canovaccio che la vedo un pò (fuori)distratta?"
"Si Certo!!!!!!!"
E sono uscita dal negozio col mio bottino, pronto per essere nascosto nella cassettiera di vimini in camera mia, dai muri color cartazucchero e dal lampadario di carta di design norvegese (ikea).



Qualche giorno fà ero con Marco da Zara Home e stavo per comprare due canovaccini colorati, adatti alla nostra mini casetta da città!
"Scusa, non vorrai proprio tu, comprare altri canovacci, hai la casa piena a Novi?"
"Ma no, quelli sono per la casa bella in campagna?"
"Amore, ma noi non abbiamo una casa in campagna?Abitiamo in pieno centro a Milano"
"Lo so, è per la casa futura!"
Appena ho finito di dirlo, mi sono messa a ridere. Non ho comprato e siamo usciti.
Quando domenica sono tornata a casa per salutare la mia famiglia in un momento di tranquillità mi sono chiusa in camera ed ho aperto il terzo cassetto.
Ho pensato che ci sarebbe stato il tempo per diventare la nonnina che conserva la  dote nel baule, per poi aver sempre paura di utlizzare le cose.
La vita è una e và vissuta ora.
Adesso sono nella casetta casina, non li ho ancora usati, ma almeno sono usciti dal cassetto!

MP

giovedì 12 gennaio 2012

Buon risveglio



Benvenuto sia il Freddo,
se possiamo riscaldarci in un abbraccio!

Buona giornata a tutte!
MP

lunedì 9 gennaio 2012

Se mi cercate in libreria..

Se mi cercate in libreria probabilmente sarò nel piano di sopra, nell'area dedicata ai bambini, intenta a sflogliare meravigliose storie colorate e disegni dai contorni abbozzati..
Vi accorgerete che sono io perchè sarò così assorta nei miei pensieri che non avrò fatto caso alla macchietta di cacao che puntualmente mi rimane fedele sul lato destro del labbro dopo aver preso il solito marocchino chiaro. Senz'altro avrò ai piedi le scarpe del tempo libero, ovvero le mie sneakers bianche e rosa..sono così comode che le uso anche sotto il più bel cappottino, sapete........ io non sono molto attenta alla moda..!

Ecco se dovessi descrivermi, se dovessi essere un libro, sarei questo:








non è un libro per grandi e nemmeno per bambini,
ci sono poche parole ed i disegni sono appena accennati e quasi tutti sommersi da una morbida coltre di neve..quando lo apro sento il profumo dei biscottini allo zenzero e se chiudo gli occhi riesco per un istante ad accarezzare il coniglio bianco..
Vedo il gufo,
ma ora è già sparito..insieme alla bimba dal prezioso vestito.
Io sono così..una follìa, qualcuno per gioco mi chiama fantasia!

Mp

martedì 3 gennaio 2012

Vi presento Mademoiselle Pilàf!

Ognuno di noi é un complesso irregolare di sfumature, pensieri e stati d'animo..In ognuno di noi convivono diverse contraddizioni e sinergie;
in me, forse in maniera piu' accentuata, esiste un mondo di opportunita', una vita parallela fatta di grandi sogni e profumi mai sentiti prima.
Ecco perché dopo due anni di blog ho deciso di presentarvi una persona speciale: Mademoiselle Pilàf.
MP vive con me da quando ho compiuto i primi passi..e' il mio lato creativo, il mio mondo di colori, la mia fantasia, colei che mi indica sempre, mentre cammino, quali sono le cose piu' belle da osservare.
MP usa ogni giorno un profumo diverso per ogni stato d'animo..ha uno stile senza tempo e spesso osservandola la trovo teneramente buffa. MP non lavora, ma crea..e non chiedetele di riprodurre una cosa per piu' di tre volte perche' lo troverebbe noioso. MP ama cucinare e fotografare, ma sopra ogni modo ama viaggiare..viaggerebbe sempre, io lo so..vorrebbe poter scoprire ogni angolo di questa terra perche' e' tremendamente curiosa..
Quanti anni ha? e chi lo sa..non si riesce a capire..a volte la guardo e scopro in lei la disarmante bellezza dei bambini..altri giorni noto rughe profonde..e qualche capello bianco..credo che si diverta a disorientarmi con questi suoi travestimenti, ma ormai la conosco e so come prenderla anche quando e' capricciosa..
So' che la sua merenda preferita e' latte e menta con biscottini allo zenzero, percio' quando e' triste mi basta poco per consolarla.Voglio tanto bene a MP e spesso penso che senza di lei la mia vita non sarebbe la stessa..mi ha insegnato tante cose..mi ha insegnato a trovare la felicita' in un biscotto bruciacchiato o in una letterina scritta a mano..Ecco perche' oggi vi parlo di lei..perche' ho deciso di regalarle il mio blog e lasciare che sia lei a tenervi compagnia..io rimango sempre qui..vicino a voi e scrivero' per lei quando sara' indaffarata..ma credo sia arrivato il momento che lei finalmente si lanci nella blogsfera,

spero possa avere tutto il vostro affetto e sostegno!

Angela

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