Ciro ha il morbillo, ma è comunque un bambolotto arzillo.
Ciro non può guarire, ma è un amico con cui gioire.
Ciro ha gli occhiali come me, ma sa contare solo fino a tre.
Ciro non esiste, ma mi ricorda lui, un bambino triste.
Un bambino nella mia classe, con una strana malattia che tutti dicono
non fà simpatia.
Tutti ridono e tutti scappano ed io ho paura ad essergli amico.
La mia mamma dice che è come me, ma non sà spiegarmi il perchè
tutti corrono e tutti ridono.
Lui piange di nascosto,
ma oggi io gli sono amico perchè Ciro mi ha insegnato
che ogni bambino và coccolato ed abbracciato.
La diversità va accolta sempre e se da grandi è più difficile spiegare
è da bambini che si deve imparare.
Angela e Ciro
p.s A proposito di tutto ciò consiglio a tutte di leggere questo blog ma possibilmente prendetevi il tempo per capire la storia dall'inizio..
Bellissima questa poesia, la passerò a mio marito che fa il maestro e penso sia molto bella per insegnare il rispetto delle persone, tutte indistintamente... e non so se sia Ciro il pupazzo ma è delizioso pure lui!
RispondiEliminamolto bello il post...
RispondiEliminail mondo di oggi...com'è strano......
è più intelligente e saggio CIRO O' BAMBOLOTTO....che la grande maggioranza della gente che dovrebbe governare sto povero mondo!!!!!!!!!
i bimbi sono il nostro futuro e ABBIAMO IL DOVERE MORALE-CIVILE-SPIRITUALE-UMANO...di insegnar loro che se un bimbo è diverso...è UNA RICCHEZZA....se ha delle difficoltà...VA AIUTATO...con naturalezza,spontaneamente.....
PERCHE' E' GIUSTO.
ESISTONO COSE GIUSTE.
se le insegnamo hai bimbi loro le imparano,le fanno proprie...e se da grandi vedono una persona sulla sedia a rotelle.....non si voltano dall'altra parte....
faccio "l'aiuto catechista" ad una mia amica e abbiamo i bimbi di seconda elementare.
tra loro c'è un bimbo che soffre di autismo.
era venuto una volta,ma non aveva voluto che la sua mamma andasse via...e posso capire che per la mamma era impegnativo star sempre li tutte le settimane.........
cosi per tanto non è venuto.
poi domenica scorsa è tornato
NOI ERAVAMO CONTENTISSIME!!!!!!!!
pian piano gli abbiam detto......-DAI LASCIAMO ANDAR A CASA LA MAMMA,RIMANI CON NOI....CI SON I TUOI AMICI....
bhe,è rimasto,da solo,con noi.
è stato bellissimo vedere i suoi compagni quante premure,attenzioni,quanta cura avessero di lui
basta cosi poco
basta solo volergli bene.
..scusa i miei commenti sempre infiniti...ma mi faccio prendere...
un abbraccio liz.
Cara i tuoi commenti mi fanno sempre piacere, soprattutto su questi temi. La diversità è parte di noi, ma spesso abbiamo paura e i genitori stessi sono responsabili dell'educazione dei bambini.
RispondiEliminaMi piace poter contribuire a rinforzare il messaggio e grazie per esser sempre un terreno fertile di discussione!
Angela