martedì 23 ottobre 2012

Il mio segnavento è irrequieto

Il mio segnavento immaginario è irrequieto. 
Non sò se ricordate la scena del film Mary Poppins in cui lei si affaccia alla finestra e notando che è cambiato il vento sa che deve scegliere e andarsene...è una scena molto triste, che mi ha sempre messo malinconia...ma Mary Poppins resta con quei due bambini che ti vogliono beneeeeeeeeee.. ma non si può, Mary Poppins sa che il suo compito è finito e che deve seguire la sua natura.
No so se anche la vostra vita sia così complessa, ma a me capita spesso di interrogarmi su tante cose, dover scegliere tra diverse strade, affrontare domande più grandi di me e spesso non sentire l'eco delle risposte.. fino a quando mi fermo e mi ascolto in silenzio. Infondo al cuore vedo galleggiare la risposta alle mie domande, risposte che a volte non volevo trovare, ma che sono lì...e non si muovono, perciò..un pò come avviene a Mary, so quando è il momento di cambiare e trovo le energie per farlo. 
Sò che spesso vi ho lasciato nel dubbio su alcuni miei progetti, vi ho detto spesso che stavo meditando su qualcosa e non sapevo nemmeno io dove mi avrebbe portato. La scelta di cambiare vita e venire ad abitare a Milano è stata dettata solamente da esigenze lavorative e non nego che all'inizio ho pensato che fosse molto stimolante per due ragazzi cresciuti in provincia, ma non avrei mai immaginato che questo anno ci facesse crescere così tanto e portasse in me una nuova consapevolezza, un arricchimento di pensieri che va ben oltre un semplice contratto o una possibilità di carriera. E a tutti i momenti di sconforto, che spesso ho condiviso con le persone a me care, tutte le situazioni che mi hanno messo alla prova, tutte le sere passate ad interrogarci su quale fosse la scelta giusta per noi, oggi dico GRAZIE, perchè senza questi non avrei mai messo in discussione la mia vita di nuovo e forse non avrei riconosciuto così chiaramente che il mio segnavento interiore si è spostato. 


Il modo più semplice che conosco per schiarirmi le idee è camminare immersa nella natura, su un tappeto di foglie secche, tra i profumi del bosco ed i colori di un grande maestro
Pian dei Resinelli (57 km da Milano)

Non sono una persona fatalista e credo che il destino di ognuno di noi sia racchiuso all'interno del nostro cuore, ma credo fermamente che ci siano forze magiche che ci danno l'opportunità di scegliere sempre il nostro percorso e di cambiare rotta quando sentiamo di sbagliare qualcosa. E' proprio "sentire" la parte più difficile del gioco, non siete d'accordo??

Vi abbraccio con affetto

Angela

8 commenti:

  1. Ciao Angela:non so come sia possibile ma credo di essere incappata oggi per la prima volta nel tuo blog (che non mollerò più).E' elegante, ricco di senso (che non è poco), bello anche per gli occhi...grazie e a presto!

    RispondiElimina
  2. Angela, come vorrei riuscire a capire dove sto sbagliando e qual'è la strada giusta per me.
    Mi dicono che il mio problema è volere tutto e subito...e invece bisogna sapere attendere...e a me sembra di essere ferma e di non procedere più...
    Chiara

    RispondiElimina
  3. Cara Angela.
    In ogni scelta che facciamo nelle nostre vite non possiamo valutare la grandezza delle esperienze che si racchiudono.
    Anch'io ho fatto delle scelte importantissime, giuste o sbagliete, ho sempre trovato esperienze incredibili.
    Lo sconforto c'é sempre, e non sono facili superarli... fa parte della crescita.
    Oggi sento il "vento di cambiamento" e mi sto chiedendo dove andare......
    aspettando che una vocina mi possa rispondere... chi sa cosa devo fare???
    La risposta arriverà.
    Bellissimo post. Mi ha fatto riflettere.
    Grazie.
    Thais

    RispondiElimina
  4. Non si può e non si deve andare avanti per inerzia. Se il segnavento si sposta bisogna impugnare le redini e cambiare rotta alla nostra vita.

    RispondiElimina
  5. Cara amica mia,

    io credo che tutte noi infondo sentiamo e sappiamo benissimo quello di cui abbiamo bisogno e quale sia la nostra strada.... solo che a volte ci tappiamo le orecchie per non sentire....per paura....per indecisione...io per prima, sia ben chiaro.
    Il mio segnavento è puntato in una direzione ben precisa ma che non posso seguire...non al 100% in questo momento.....

    Fra

    RispondiElimina
  6. Che dire....ho provato troppe volte questo senso di smarrimento e ho sentito altrettante volte una vocina emergere dal profondo del cuore...ma per paura, per impossibilità "fisiche"..spesso ho fatto finta di non sentire...Ora più che mai vorrei che quella vocina fosse un urlo e non lasciasse spazio a interpretazioni e/o dubbi...ma è tutto così difficile! Per esperienza so che se mi affido.....magari non ottengo sempre quello che voglio...ma sicuramente quello di cui ho bisogno VERAMENTE!!! E' che troppo spesso penso sia più importante una cosa piuttosto che un altra! Mio nonno....vissuto 98 anni sempre col sorriso sulle labbra e sul cuore, un giorno mi ha detto che la vita BISOGNA farsela piacere...solo così poi ti piacerà sul serio!!!! Spero si capisca il profondo senso di queste parole........
    Un abbraccio,
    Lilly
    P.S. ti scrivo sulla mail x le ultime notizie pre-maman...

    RispondiElimina
  7. Cara Angela,
    il tuo post è molto profondo e solo chi ci è già passato può capire.
    9 mesi fa ho preso una decisione ed ora mi sono accorta che le conseguenze che avevo "pianificato" sono del tutto diverse da quelle che ho davanti agli occhi..quindi guarda...mettici qualche ora/giorno/mese in più prima di decidere, perchè il momento più bello saranno i minuti successivi alla tua scelta. i sentirai libera e fiera di te stessa..sarà poi il caso/fortuna/sfortuna a cambiare/variare il tuo percorso. proprio come una soffiata di vento nel bosco di foglie...il percorso varia ogni volta.
    in bocca al lupo!

    RispondiElimina

Ti potrebbe anche interessare..

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...