Sembra assurdo parlarne ancora, ridicolo forse, ma doveroso.
Mi spiace ragazze, oggi in Atelier si riflette. Forse perchè condividere è la cura migliore a questo brutto male..Volevo parlarne con voi già dopo S. Valentino, poi ho pensato che non fosse la cosa giusta..il blog è uno spazio evasivo dalla realtà in cui vogliamo condividere solo cose belle...Sì, ma non il mio.
Il mio blog è una pagina aperta sul mondo, in cui parlare di tutto, attraverso la quale vorrei emozionarvi sempre, ma l'emozione si sà..viene dalla pancia, non si comanda.
Ancora oggi nel mondo, o magari nel nostro palazzo (forse è meglio iniziare a capire che è molto vicino a noi) ci sono donne vittime dell'anoressia, un tema delicato, combattuto, ma comunque reale. Non mi riferisco solo al mondo della moda, che si sà...è il regno di questo brutto male. Chi di voi come me abita a Milano e prende la metro si sarà accorto di queste presenze filiformi ed androgine che rilegate in un angolo, guardano fisse un punto nel vuoto o mandano messaggi scrivendo istericamente sul cellulare. Non ho bisogno di vedere la non-gamba per capire se stanno bene o no, mi basta vedere quel musino spento che vuole starsene all'insù a tutti i costi. No comunque, non è solo nel mondo della moda, è ovunque... Ormai tutti ci siamo abituati che più si è magri più si è belli, quando qualcuno ci incontra e ci dice"Ti vedo dimagrita!" spesso non riusciamo neanche a trattenerla tutta questa gioia...neanche ci avessero detto "Come sei radiosa!". Perciò vi prego, non facciamo finta che la cosa non ci riguardi da vicino.
Grazie ad Isabelle Carò che ha dedicato gli ultimi anni della sua vita per condividere con il mondo questo suo grande male, che l'ha uccisa a 28 anni.
Un abbraccio forte forte
Angela
Un tema molto delicato che hai saputo trattare con grazia, equilibrio e profondità
RispondiEliminaNon leggo di anoressia,non ne parlo mai,ma l'ho vissuta sulla mia pelle,non adesso che tutti sanno di cosa si tratta,ma QUARANTA ANNI FA'.
RispondiEliminaMi picerebbe poter cominciare a parlarne,ma ancora non ci riesco,è stato orribile.Non so chi ne parla cosa dice,perchè io mai ho voluto leggere di anoressia,ma sono certa che in molti casi è un vero disturbo mentale.
Si riflette.....ma è un qualcosa....come....meglio cercare...non so...
Diverso il discorso delle modelle,del momdo dello spettatolo,si può parlare e discutere a lungo......ma dell'ANORESSIA NUDA,ossia senza influenze esterne,io trattengo il respiro.....Come vedi il disturbo è fra noi,anche se lo si supera,si rimane terribilmente impauriti....
Ciao
Annarita
Ciao Angela, pensa che noi l'abbiamo vista Isabelle..seduta su un gradino, lungo il porto di Saint-tropez poco prima che Oliviero Toscani la conoscesse e lei diventasse una di noi..Molto difficile parlarne, ancor meno capirne i meccanismi. Un saluto e un abbraccio
RispondiEliminaCare Amiche, colgo con molto interesse i vostri commenti, ci tengo però a sottolineare che non è mia intenzione generalizzare, le modelle spesso sono bellissime ragazze sane, che curano il loro corpo che costituzionalmente è longilineo.. non tutte sono "presenze filiformi ed androgine" per fortuna! L'Anoressia è un problema delicato e non è mia intenzione, nè ho le capacità, sviscerarne le cause...
RispondiEliminaSolo dico che dobbiamo parlarne, non far finta di nulla quando cogliamo dietro l'eccessiva magrezza un malessere.
Parlare e condividere non sono la soluzione purtroppo, ma sono una forma d'aiuto e d'ascolto..Troppo spesso ci chiudiamo nel silenzio quando i problemi sono grandi, per paura di non eccedere, non offendere, non rischiare..e poi alla fine non se parla mai, mai abbastanza.
il solito grande abbraccio
Angela
Brava Angela,
RispondiEliminaGrazie per i tuoi post, sono sempre pieni di "umanità".
Condivido pienamente le tue riflessioni, che ci permettono sempre
di scrutare dentro tutte noi !!!
Bisogna aver coraggio per parlarne,forse non siamo ancora pronte.!!!
Un caro abbraccio.... a te
Pippa
ciao angela sei la prima blogger che nonparla soltanto di cose belle e sane c'e' tutto un mondo che si trova proprio accanto al vostro dove si soffre da morire .Noi gridiamo ma non ci sentite e certi post per noi sono come carezze.Grazie da lilla
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