martedì 29 aprile 2014

la mia Pasqua in foto e pensieri..


Domenica di Pasqua in casa in montagna.. relax, vestiti comodi, nessuna formalità. Mentre io poso il latte nel frigo, mia mamma cura il fuoco del forno a legna e "papà supervisiona". Marco non si vede ma fa la foto, è anche lui ancora in pigiama!


Vi ho già parlato di questa casetta, costruita dai miei con tanti sacrifici quando io e mia sorella eravamo piccole.. esempio per noi di pazienza e cura. Persino la rosa rampicante che vedete in foto è stata coccolata e protetta con devozione!

L'Italia è piena di questi paesini arroccati, semi abbandonati dove le case hanno il solo valore di chi le ha costruite perchè non hanno avuto la "fortuna" di nascere in località di prestigio, ma hanno il vero fascino del nostro patrimonio, della vecchia vita contadina, delle nostre radici.. io li adoro, seppur trasandati! Ogni volta che pensiamo ad una vacanza non dimentichiamoci di scoprirli.. l'Italia non è solo Cortina o Courma!


tuta comoda, noi 3, il cane e due passi all'aria aperta: che fortuna!!!


e dopo... una pausa speciale, tutta per noi 2 (o forse dovrei dire 3) al mare, spiaggia libera, pranzo al sacco, profumo di mare e libertà. Era da mesi che sognavo questo momento..un pò d'azzurro e blu dopo il grigiore di Milano e il trasloco a Tortona.. Credo proprio che ci servirà un pò d'energia in vista delle nostre prossime avventure come genitori! 


una piazza dedicata allo sbuffo di vapore acqueo fresco...non è geniale? immagino che ci sia un sistema di riciclo o qualcosa del genere... bisogna ammettere che Nizza offre davvero molto ai suoi visitatori!


la capacità di volare anche stando seduti su una panchina a guardare il cielo... 
ci sto lavorando, credo sia una grande ambizione. La felicità non è solo nel "partire", ma anche nel restare.


un selfie... di 2 innamorati non ha bisogno di ulteriori commenti


un'idea da copiare trovata in un bar.. vasetti di latta colorati, perchè no?


il mio più grande lusso? le coccole e i vizietti, quelle piccole cose che ti rallegrano la giornata e ti mettono proprio di buon umore. Dividere una colombina in due a colazione il sabato prima di Pasqua mi è sembrato il risveglio migliore da tanto tempo. E' bello viziarsi in due, farsi piccoli pensieri.. non è qualcosa da adolescenti o da "bei tempi" ma qualcosa che vorrò fare sempre, perchè amo queste piccole "concessioni". Questo è il vero lusso.. regalarsi sempre attenzioni.. gioielli e borse non fanno per me!

Questa è stata la mia Pasqua.. e voi? cosa avete fatto? 
un abbraccio forte

Angela



martedì 8 aprile 2014

Diventare mamma

Ho sempre pensato che sarei stata una mamma giovane e con Marco abbiamo condiviso questo desiderio ben prima di sposarci, ciò nonostante vedere quel test positivo è stato uno shock. Panico. Ed ora?
I primi tre mesi sono stati difficili, ancora incredula e sconcertata passavo le mattine a vomitare ed il resto della giornata a distrarmi con il lavoro da nausee pazzesche. L'unica cosa che riuscivo a mangiare erano focacce e pizzette. Direi che per tre mesi ho fatto la dieta dei carboidrati d'asporto con assidue e inusuali voglie di hamburger e fast food. (proprio io... quasi vegetariana e salutista).
E' difficile parlare di questi mesi perchè non sono stati leggeress e sognanti. L'ansia e le paure che andasse tutto bene hanno paralizzato parte di me ed avendo familiarità purtroppo con l'handicap, ero parzialmente giustificata da queste paure. Poi ho capito che la cosa più difficile per me, non era solo affrontare le incognite di una vita che cresce dentro di te, (che per quanto tu possa analizzarne il DNA non ti dirà mai che va tutto bene contro ogni ragionevole dubbio), ma proprio l'abbandono totale, l'attesa rispetto ad un ciclo naturale.
Ok aspetto un bambino, come lo faccio? come posso farlo bene, al meglio? Niente, non puoi fare niente, devi essere fiduciosa ed aspettare. Come aspettare? Io che mi faccio tutto da sola, che sono sempre partecipe di ogni cosa nella mia vita, la cosa più grande che una donna possa fare devo farla semplicemente aspettando? Non esiste, io non voglio aspettare un bambino, io voglio fare un bambino, ditemi solo come.

Nessuna risposta, il sorriso nello sguardo di chi ha più esperienza arriva dolce e dice:
" Il tuo corpo sa cosa deve fare, tu devi stare tranquilla, mangiare bene, non stancarti troppo, curarti, la natura va da sé".

Ora che ci penso, visto che faccio seccare anche le piantine aromatiche menomale che la Natura mi da una mano...e che il mio corpo sa da solo come fare. In nessun libro trovi il capitolo, ok, oggi si formano i polmoni del tuo bambino, fai questo esercizio ( lo avrei fatto se lo avessi trovato..)
E invece no, per questa volta, anche la più esuberante e accentratrice delle persone deve trovare la saggezza per accogliere questa piccola vita solo con amore, fiducia e pazienza. ("solo" mica tanto).

Il secondo trimestre è passato veloce, le nausee sono finite, il lavoro ed il trasloco mi hanno distratta dagli strascichi di ansia che per natura mi porto con me e sto approdando all'ultima fase di questo periodo così pieno e silenzioso. 

Oggi mi sento sempre più consapevole, anche se ammetto che una parte di me aspetta di vederlo prima di tirare l'ultimo sospiro di sollievo e gridare "sono davvero mamma". 
Per fortuna in questo turbinio di emozioni ho l'appoggio di un uomo eccezionale, che dal primo giorno ad oggi di questi mesi mi è vicino più che mai e i miei genitori, che con tutti i loro pregi e difetti mi sostengono e mi accompagnano con fiducia e amore. Sono sempre per me un grande esempio. Cosa posso chiedere di più? Si può essere ancora più felici ed appagati di così? Ve lo saprò dire, quando arriverà il momento, di diventare mamma davvero.

Una piccola curiosità:
In Cile ho comprato un biglietto dipinto da un'artista locale, un mese dopo, a casa, ho capito cosa mi ha spinto a scegliere proprio quel piccolo capolavoro: la frase di Neruda che vi è incisa, che quel giorno sbadatamente non avevo tradotto in italiano. 

"Ti accolgo, come la Terra accoglie il seme"



alcune delle ultime letture...


p.s ho scritto questo post, per me molto intimo e personale, per il desiderio di condividere e parlare con voi anche di alcuni lati difficili della gravidanza, che a mio parere non è tutta rosa e fiori,  con la speranza che possa sollevare qualcun altra nel mondo, che come me, pur desiderando un bambino, ha vissuto momenti di smarrimento e paure. Non esistono codici di comportamento e soprattutto tra donne, amiche e anche attraverso il web, è giusto parlarne.
Se vi fa piacere raccontatemi la vostra esperienza in merito alla gravidanza, positiva o negativa che sia, potrà essere utile a me e a qualche altra "mamma in attesa" che ci legge!

Un abbraccio forte
Angela

giovedì 3 aprile 2014

casa nuova - vita nuova p.2

Care amiche,
sono ormai passate due settimane dal cambio città e vi confesso che mostrarvi le foto della nuova casa in divenire è forse una delle ultime cose che vorrei condividere con voi, forse perchè, dopo aver annunciato l'arrivo di un bambino nella nostra vita mi sento più "autorizzata" a non fingere che cose ben più importanti del trasloco stanno avvenendo intorno a noi.

Passo le giornate leggendo (a dire il vero studiando puericultura come una pazza), lavorando su alcuni ordini per le imminenti feste di Maggio e Giugno, (periodo come sempre più intenso per matrimoni e comunioni), ospitando qualche amica per il tè e due chiacchiere (fosse per me avrei sempre la casa piena) e dimenandomi un pò nella nuova vita casalinga tra spesa, commissioni, pulizie e cenette visto che, ufficialmente, siamo venuti via da Milano e dal caos affichè io potessi "stare più tranquilla" e "alleggerire il lavoro" negli ultimi 3 mesi della gravidanza! sì, sono di 7 mesi. Ci sono altre scelte dietro questo cambiamento, ma fondamentalmente abbiamo deciso, con il grande sacrificio soprattutto di Marco che ora fa il pendolare su Milano, di dare priorità agli spazi e al quotidiano in funzione del bimbo che verrà. ( e vi ho anche detto che è un maschietto!)

Quindi, a parte il cucinotto che è finito, il resto della casa è in divenire, un pò come una bella signora che deve andare ad un ballo.. fa mille prove e nell'attesa di trovare l'abito giusto si trastulla indecisa. Non abbiamo fretta di arredarla e per esperienza (6 anni di negozio di arredamento hanno la loro importanza), so che troveremo le cose giuste al momento giusto. E' troppo facile, oltre che costoso, comprare tutto e subito, io voglio godermi ogni nuovo oggetto... cercarlo, scovarlo qua e là, per dare alla nostra casa tutta l'importanza che merita!

Per voi.. curiose, ancora una foto del prima e del dopo.


soggiorno-sala il primo gg che abbiamo visto la casa

soggiorno - sala oggi

Purtroppo la foto non è venuta bene ed avendola schiarita non si vedono le tende a vetro e la luce risulta un pò fredda, per fortuna tutt'altro che dal vivo.
Diciamo che abbiamo dato una rimodernatina a questo vecchio appartamento d'epoca, dove, obbligatoriamente abbiamo tenuto questo magnifico pavimento in cotto!! Purtroppo subito dopo aver dato il bianco è uscita una macchia d'umidità (nella foto in alto a sn) e questa è una delle numerose magagne che si possono incontrare quando si sceglie una casa del centro storico piuttosto che nel nuovo (ma volete mettere??)
Sotto lo specchio c'è un mobiletto fatto dal mio papà con le cassette della frutta, doveva essere un porta patate-cipolle per la cucina, ma ho optato per una mini libreria. (ne metteremo un'altra di fianco, vedete perchè dico "casa in divenire"??).
Il lampadario che abbiamo comprato, dallo stile un pò industriale di latta, (purtroppo originali non ne ho trovati..) faceva una luce troppo " a cono" e toglieva luminosità alla stanza, così lo abbiamo riportato indietro e per ora, finché non troviamo quello giusto... stiamo con la lampadina attaccata al soffitto.

Come vedete siamo appena all'inizio, ma piano piano, la stiamo personalizzando.

In settimana dovrebbe arrivare l'armadio della camera (si siamo ancora con gli scatoloni) e soprattutto la culla, che fa parte della nostra famiglia da quasi 50 anni. E' per me un grande onore poterla usare e non vedo l'ora di foderarla e ammirarla.


Anche se la tovaglia è stropicciata, le tisane sono ancora nelle buste invece che in sfiziosi barattolini vintage, la teiera è spaiata dalle tazze vi offro un tè col cuore e soprattutto accompagnato dai biscotti di meliga (tra i miei preferiti) per condividere con voi la mia felicità e augurarvi una buona giornata.

gnam gnam..

Vi tengo aggiornate, ma voi fate lo stesso!!
Un abbraccio forte 

Angela

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