Incontri ad alta quota

E' sempre bello incontrare persone nuove, fare amicizia.

Un incontro che mi rimarrà nel cuore è stato quest'estate con Vijltem.

Eravamo appena arrivati al rifugio Bonatti ( la nostra destinazione compromesso poichè non ero assolutamente allenata per salire oltre) e dopo aver mangiato i nostri panini al sacco che avevo preparato con amore la mattina e aver steso il telo per sdraiarmi a prendere il sole godendo dello spettacolare panorama, Marco si gira e mi dice " Io vado ancora sù, al Col Malatrà..non stare in pensiero..torno presto" e cosa gli dici a uno così?? "Vai, tieni accesso il cel e torna presto..ah..fai tante foto così poi vedo anche io cosa c'era... ah..Ti amo...torna presto.."  e così mi sono regalata 2 ore di relax e silenzio, immersa nelle mie letture estive avvolta dalla meravigliosa vista del Monte Bianco.
Questo è decisamente un momento da assaporare, secondo per secondo...uno di quei momenti dove incorporo energia pura e mi sento in pace, felice con me stessa e con gli altri, grata a Dio per questo dipinto a cielo aperto. Persa nei piei pensieri, dopo aver rubacchiato un pezzetto di cioccolata alla cannella dalla tasca della giacca, sorridente perchè lui non poteva vedermi, controllo l'ora dal cellulare e mi accorgo che sono passate più di due ore, provo a chiamarlo e niente. Riprovo e..niente. Inutile dirlo: mi agito.
C'eravamo dati un'ora per sentirci e niente...penso subito al peggio, poi riflettendoci meglio mi rilasso e penso che magari a 2900mt il cel non prende ed infatto poco dopo lo vedo arrivare. Arriva con un tizio dall'aria stanca e sorridente e mi conferma che su il cel non prendeva.."Ah lui è Vijltem..l'ho incontrato su..arriva dalla Svizzera...a piedi!" "Ciao, piacere, io sono Angela...scusaaaaaa??? A piedi dalla Svizzera?????" e per un secondo l'occhio mi cade sui piedi i quest'uomo, dall'età indecifrabile: 2 sandali posticci ed una caviglia gonfia.

In due minuti lo invitiamo a prendere una fetta di torta al rifugio e mi pento amaramente di non aver migliorato il mio inglese poco più che scolastico perchè vorrei chiedergli mille cose..ma poi si sà che la forza della comunicazione non verbale vince su tutto e poi c'è Marco, perciò ci addentriamo in una conversazione intima, senza esporre la nostra merce preziosa, come accade di solito involontariamente negli approcci di tutti, in città. Siamo solo in tre, la montagna e tre fette di crostata al mirtillo a contornare questo nuovo incontro. Vijltem è un giornalista che si occupa di economia, o meglio dire occupava poichè quando si è accorto che il suo lavoro non lo appagava più e non era felice ha deciso di cambiare la sua vita e iniziare un nuovo percorso..vive con poco e in questo momento sta facendo il tour del Mont Blanc con due sandaletti smilzi ( non ho osato chiedere il perchè...mi è sembrata una scelta personale) e alla mia domanda "ma non hai paura a dormire da solo in un sacco a pelo a 2500mt in un prato di notte?" lui mi ha risposto.."Dear Angela..ma paura di cosa?"

Ora che siamo tornati mi chiedo spesso dove sia e cosa stia facendo, probabilmente non lo rivedremo più..me quest'incontro è stato davvero un altro bel tassello della vacanza! è proprio vero che quando ci apriamo al mondo..il mondo ricambia sempre!

buon martedì amiche mie silenziose..

Angela