mercoledì 27 marzo 2013

4 Chiacchiere con una psicologa

Ciao ragazze, l'intervistata di oggi è una giovane e dolce psicologa che gira Milano col camper per ascoltare le persone. L'ho incontrata perchè incuriosita da questo camper colorato parcheggiato sotto casa, toc toc.. ho bussato e mi sono fatta raccontare un pò qual era il suo lavoro. Sapete che sono una curiosona..


Ciao Ginevra, mi spieghi bene che lavoro fai?
Ciao Angela! Come vedi lavoro a bordo di questo Camper. E’ stato chiamato “Camper dell’Ascolto – In mezzo alle donne”, proprio perchè si sposta in diverse zone di Milano per offrire supporto psicologico, sociale e legale alle donne. Ogni giorno, quindi, il Camper staziona in determinate zone della città così le persone vengono accolte a bordo e ricevono ascolto e sostegno gratuito da parte di psicologi e/o counselor. Il progetto è diretto soprattutto alle donne che subiscono o hanno subito abusi, violenze, maltrattamenti (fisici e/o psicologici) e stalking, ma non solo. Per molte donne, infatti, il Camper è diventato un vero e proprio punto di riferimento al quale rivolgersi per qualsiasi tipo di difficoltà o sofferenza.

perchè è importante per le donne essere ascoltate?
Come sappiamo bene le donne rivestono molteplici ruoli all’interno della società: sono madri, mogli, lavoratrici, casalinghe. Noi, come Fondazione Donna a Milano Onlus, crediamo sia fondamentale valorizzare il ruolo familiare e sociale della donna intesa come motore primo di informazione e innovazione. Le donne possiedono indubbiamente un bagaglio di esperienze ed emozioni che può essere utile condividere ed elaborare in un luogo tutto per loro, con persone pronte e preparate ad ascoltarle.

è un'iniziativa gratuita? Bussano tante persone?
Noi accogliamo chiunque bussi alla nostra porta. Tutte le consulenze fornite (sia psicologiche che legali) sono gratuite e coperte dall’anonimato. Questi due aspetti sono sicuramente tra i punti di forza del nostro progetto.
Le persone che usufruiscono del servizio sono molte e in base alle necessità e alle problematiche portate da ognuna di loro cerchiamo di pensare ad un percorso personalizzato che può prevedere un singolo incontro, o l’invio ad un servizio del territorio oppure ad un percorso di sostegno ed accompagnamento che perduri nel tempo a bordo del Camper. Molte persone salgono per pura curiosità, o per avere uno spazio per sé, oppure perché hanno riconosciuto un problema. Devo dire che ho il piacere di accogliere molte donne che definirei “coraggiose”… anche se inizialmente non ne sono consapevoli.

Come fate a sostenere questo lavoro, se le persone non pagano nulla?
Il progetto viene sostenuto da eventi di found raising, da donazioni di privati cittadini e di enti e istituzioni private e pubbliche che hanno a cuore la mission della Fondazione e questa iniziativa. E’ inoltre possibile sostenere il progetto donando il 5x1000 a Fondazione Donna a Milano Onlus. Tengo a sottolineare anche l’estrema importanza delle figure dei volontari che sono per noi fondamentali e che danno il loro prezioso contributo credendo in prima persona a questo progetto.

perchè c'è bisogno proprio di girare la città? non basta un ufficio dove accogliere le persone?
Il Camper dell’Ascolto si propone come una realtà innovativa rispetto ad altri servizi già presenti sul territorio: in questo modo non aspettiamo che una persona telefoni, prenda appuntamento e si rechi in un ufficio, ma cerchiamo di andare incontro alle persone che hanno necessità di sostegno e di accompagnamento in un periodo difficoltoso della propria vita. Oltre a ciò spostandoci ogni giorno è possibile coprire varie zone della città, generalmente vicino ai mercati, in modo da essere raggiungibili e vicini alle donne.

qual è la cosa più bella di questo lavoro e quale la più brutta?
Allora… credo che gli aspetti belli siano indubbiamente molti: si tratta di un lavoro che è un mestiere, che ad ogni incontro permette un arricchimento umano continuo. Accogliere a bordo del camper molte donne, ognuna con la propria esperienza, è per me un piacere e avere l’onore di condividere momenti della loro vita è davvero emozionante. E incontro davvero tante donne coraggiose! Penso infatti che la conoscenza dell’altro e la relazione siano già due primi passi fondamentali per attuare un cambiamento efficace. Aspetti brutti? Sicuramente rendersi conto che ci sono davvero tante donne che raccontano le proprie esperienze con gli occhi pieni di lacrime.


che esperienza consigli ad una giovane laureata in psicologia o lauree affini? 
Le consiglierei di seguire i suoi desideri con forza e determinazione, aggiungendo al sapere accademico anche una buona dose di pratica, mettendosi in gioco continuamente, anche nel campo del volontariato pur rendendomi conto che con la situazione economica attuale non è affatto semplice. Anche io ho iniziato il mio percorso professionale così e in tutta sincerità devo dire che ne è valsa e ne vale tuttora la pena!

Link utili:

GRAZIE MILLE Ginevra per la tua disponibilità e per il lavoro che fai, contribuisci a rendere questo mondo migliore!

Angela

6 commenti:

  1. Innanzitutto complimenti a Ginevra!
    L'idea mi sembra sia tanto originale ( camper in movimento) quanto utile in un momento come questo dove i servizi al cittadino vengono tagliati.
    Complimmenti anche a te per la tua curiosiosità che ci ha permesso di entrare in questo camper.
    paola

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    Risposte
    1. Grazie Paola, è importante per me condividere le buone iniziative, spesso ci sono molte cose "belle" ma nessuno le vede. Io voglio parlarne.
      Angela

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  2. Ciao Angela,
    sono una lettrice silenziosa..
    ti posso dare un consiglio amicheviole?troppo lunghe le tue interviste, prova a dire la stessa cosa ma senza dilungarti troppo, così il messaggio arriva più chiaro e diretto!!e anche chi ha poco tempo e sbircia nel tuo blog può cogliere il contenuto con un colpo d'occhio! Io non sono nessuno (nemmeno giornalista), ma leggo un sacco di saggi e so che la comunicazione visiva è molto importante!
    Detto ciò..Complimentissimi a Ginevra per la collaborazione e il sostegno a iniziative come queste!Siamo nel 2013, se una donna ha dei problemi deve dirlo a qualcuno, tenere tutto dentro fa malissimo, a lei e chi ha il suo stesso problema e non sa come risolverlo!!
    DONNE, non abbiate paura di farvi valere, di dire la vostra, di denunciare una violenza, di fare un corso di autodifesa, di studiare quello che volete (anche fuoricorso), di rifiutarvi di cucinare o lavare o stirare ecc o soprattutto di prendervi del tempo per voi!FATELO E SIATENE ORGOGLIOSE!!
    Per la condizione delle donne consiglio il film "The Help" a chi non l'avesse ancora visto e "North Country-storia di Josey".
    Bacioni a tutte e in particolare uno stritolamento abbraccioso ad Angela!
    Anita

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  3. Carissima Anita, farò tesoro del tuo consiglio, promesso. Però promettiamoci tutti di approfondire le cose che ci interessano e non limitarci a "spizzicare".
    Ti abbraccio forte anche io e cercherò sicuramente il film
    Angela

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  4. Che bell'iniziativa...fà strano che ci sia qualcuno che vuole aiutarti "A-GRATIS"......e persone così ce ne vorrebbero moooolte!!!! Io so, x esperienza personale, che avere qualcuno che ti ascolta senza pre-giudizio ti fà sentire libera!!!! Quindi ben vengano questi camper.......
    Un abbraccio e buona Pasqia..
    Lilly
    P.s. ancora nulla sul fronte "piccolo Lorenzo"

    RispondiElimina

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