Matrimonio e convivenza

Le settimane volano e mi ritrovo a scrivere questa mattina per onorare la promessa fatta ed il bello è che non sò da dove cominciare.. iniziamo bene!

La prima cosa che mi viene in mente... (Attenta Angela quando uno dice la prima cosa che gli viene in mente è pericoloso..).. dicevo, la prima cosa che mi viene in mente è che sono felice, più felice del solito!Da quando abbiamo deciso di sposarci e da quando lo abbiamo reso ufficiale ci sentiamo investiti da una grande ondata di positività, buoni propositi e di rinnovamento. In questo periodo abbiamo riflettuto molto sul fatto che la nostra vita di per se non cambierebbe di una virgola vivendo già insieme da diversi anni e che forse il matrimonio, per quanto sia una tappa importante, non fosse per noi così centrale per la nostra felicità..

Forse ci sbagliavamo, o meglio, stavamo sottovalutando questa grande e importante promessa. Non sono certo una bacchettona e sono dell'idea che la convivenza sia un'ottima soluzione per due persone che si amano e vogliono vivere insieme, ma poi.. a noi è venuto naturale aggiungere.. a due persone che si amano e vogliono vivere insieme..."per sempre" e questo per sempre l'abbiamo trovato nel matrimonio, nel matrimonio in Chiesa. E' per questo che ci sposiamo, per stare insieme per sempre. Per noi questo sacramento non è un punto di partenza... ne un punto di arrivo, ma una tappa naturale per dare una vera casa al nostro amore!

Mi rendo conto che non sono riflessioni da web ma mi sono ripromessa di parlare degli aspetti che più sono importanti per me, senza alcun giudizio su nessuno e senza rigidità, anche quando dico "per sempre" non intendo escludere il divorzio dalla vita delle persone, anzi ci sono casi in cui è fondamentale, ma credo che altrettanto fondamentale sia la volontà a superare ostacoli e costruire ponti, la volontà di rimanere uniti e affrontare tutto insieme.. forse parlo così perché ho la fortuna di avere una famiglia unita e voglio portare avanti questa     tradizione. 

Curiosità: parlerò più avanti del corso di fidanzati che stiamo facendo, raccontandovi tutte le mie perplessità e le condivisioni, ma vi anticipo che fortunatamente abbiamo trovato un prete "avanti" che non ha parlato male della convivenza, è più un problema morale dei "parrochioni" (come li chiamo io.. cioè dei bigotti da parrocchia)

Voi cosa ne pensate? cambia sposarsi o convivere? Sentite di aver fatto una scelta giusta? Raccontatemi la vostra esperienza... !!!

Un abbraccio forte

Angela