giovedì 28 novembre 2013

violenza: ne parliamo o no?

Non è la prima volta che parlo di violenza sulle donne, però purtroppo nonostante tutti se ne parli le cose non sono cambiate ed il numero di donne uccise nel 2013 fino ad oggi è un numero maggiore del 2012 e 2011. Come mai? come mai continuiamo a parlarne e le cose sembrano addirittura peggiorare???
Mi sono posta questo pensiero e mi sono data risposte irrisorie, forse però sbagliamo obiettivo, perdiamo tempo ed energie.. dobbiamo cambiare strategia.
Come si può parlare di "ribellione" alla violenza sulle donne quando ogni domenica in mille campetti di calcio nel nostro paese, padri e a volte madri incitano i bambini a fare falli, a picchiare i compagni e, quando sono educatissimi, semplicemente ad una competizione a sangue? Perché nessuno dice niente e questi numerosi genitori passano per fans dei propri figli? Perchè l'insulto facile nelle coppie e anche sui bambini passa sereno e spontaneo come se niente fosse? mi è capitato proprio ieri di sentire una mamma dire a una bambina che avrà avuto meno di 10 anni: "Martina, te l'ho appena spiegato allora sei proprio stupida!". 
Ma come si permette una mamma di dire così al proprio figlio??... Scappa, a volte sai la rabbia.. e giù titoli e imprecazioni contro bambini che spesso reclamano solo un pò d'attenzione a questi genitori pieni di rancore, stanchezza, nervosismo e stress. 

Altra frase, che mi tocca nel profondo e mi fa davvero male ogni volta che la sento:
"ma dai, fai sta cosa, mi sembri "handiccapato" o "mongoloide"!" purtroppo anche questo lo sento spesso e se qualcuno penserà, "ma Angela, ma che gente frequenti?"
la mia risposta è: io frequento persone per bene, gente normale ma spesso capita di sentire anche tra amici insulti apparentemente banali, la differenza è che io ci faccio caso, per molti sono la normalità!!!

Tutta questa è violenza, tutta questa è crudeltà verso i bambini, verso chi è un pò più fragile. In questo mondo che corre basta perdere 2 minuti che sei un cretino, sfigato, ritardato. 
E poi però andiamo tutti in piazza contro la violenza sulle donne.
Ecco forse dovremmo fare tutti un passo indietro e preoccuparci di non essere noi persone violente, con le parole, con i gesti..e forse arriverà il giorno che quando uno alzerà la voce, non sarà più normale, ma violento.

Buona giornata
Angela

5 commenti:

  1. Anch'io Angela non sopporto la violenza verbale, ma da sempre mi scontro con persone che non la considerano violenza e quindi è davvero difficile riuscire a sradicarla. E a dirla tutta sono spesso le donne a ricorrervi. Ho sempre pensato di essere io troppo "sensibile" alle "parole" e mi fa piacere sapere di non esser la sola a pensarla così. Io comunque continuo a portare avanti la mia personale battaglia contro questo abuso. Grazie per i tuoi sempre interessanti spunti di riflessione e complimenti per la bella persona che sei.
    Simona.

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  2. sono pienamente in accordo con te!Ma sono anche molto preoccupata perché' c'e' un mondo perso e ho paura che forse pochi giusti non basteranno a salvarlo!FORSE!!!!!!Simona ha ragione sei una cara bella persona ti auguro tutto il bene del mondo!Carla

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  3. Io penso che se vogliamo cambiare la mentalitá maschile, dobbiamo cominciare a cambiare anche la nostra, toglierci dalla nostra "mappa genetica" questa vocazione della "crocerossina" quel pensiero malato che ci porta a sperare che "LUI" possa cambiare. Quel "LUI" non cambierá. Sottomettere una donna (o chiunque) crea dipendenza, innesca, nelle persone vigliacche, una sindrome di onnipotenza difficile da sradicare, permettere anche una sola volta che il nostro compagno alzi una mano su di noi, o che eserciti una qualsiasi violenza anche psicologica ci fa scivolare lentamente in un pozzo dal quale é difficile risalire. Sono i nostri atteggiamenti sottomessi che inducono l'uomo ( anche lui vittima degli stessi retaggi culturali ) a pensare ad una donna come una proprietá, e a non accettare il suo rifiuto. Il mio invito é a riflettere sui nostri comportamenti e cominciare a educare i nostri figli al rispetto verso le donne e verso tutti gli esseri viventi. Ciao

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  5. questo è veramente un post molto significativo e te ne ringrazio.
    ciao
    Annalisa
    http://shabbyloggettoripensato.blogspot.it/

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